Se stai pensando di creare un sito web avrai sicuramente bisogno di un piano di hosting adatto a te.
Se sei alle prime armi nella creazione di siti internet ti consigliamo la lettura dell’articolo: come creare un sito internet da zero
Qual’è il significato di hosting?
Il termine hosting è inglese e significa letteralmente “ospitare”. Nel linguaggio informatico si riferisce infatti allo spazio di archiviazione di un sito web (o di un’e-commerce). Lo spazio in questione è uno spazio virtuale, connesso alla rete e raggiungibile attraverso un browser internet.
Lo spazio di archiviazione è necessario per poter mettere online un sito internet, un e-commerce, un blog o una qualsiasi piattaforma.
Cos’è l’host?
L’host è il calcolatore sul quale sono memorizzate e archiviate le informazioni e i dati, a cui altri calcolatori possono accedere con un collegamento telematico. Questi calcolatori che si connettono sono chiamati client.
Cos’è un piano hosting?
Il piano hosting è quindi una cartella in cui vengono inseriti i dati dei client, rendendoli accessibili ai visitatori in rete.
Le caratteristiche del servizio hosting
Ogni sito internet ha caratteristiche ed esigenze diverse. Il piano di hosting dev’essere scelto tenendo in considerazione i seguenti fattori tecnici:
Requisiti di sistema
La prima considerazione da fare è con che tipo di sistema si andrà ad operare per programmare il proprio sito web: WordPress, Joomla, Drupal, così come altri sistemi meno utilizzati e conosciuti, hanno requisiti diversi. Il piano di hosting dev’essere quindi selezionato in base ai requisiti di sistema.
Ci sono software per la programmazione dei siti web che hanno requisiti specifici e non comuni e in questo caso potrebbero non essere inclusi nei piani di hosting standard. In questo caso il consiglio è quello di contattare l’assistenza clienti del provider che sarà capace di guidarti nella scelta giusta per il tuo piano hosting.
Visite mensili e traffico sul sito web
Il numero di visite determinano il volume del traffico su un sito internet. Volumi di traffico diversi necessitano di piani diversi. E’ importante chiedersi se il proprio sito internet ospiterà poche visite al mese o se è previsto un traffico di centinaia, magari migliaia visite al sito web al giorno. Questo è un importante elemento da tenere in considerazione della scelta del proprio piano di hosting.
Spazio necessario
Un sito web statico, con poche pagine e pochi elementi o funzionalità richiede uno spazio ben inferiore a quello richiesto da un sito web dinamico, un e-commerce con molti prodotti, molte immagini o molte funzionalità. E’ importante determinare correttamente lo spazio necessario alla programmazione del proprio blog, sito internet o e-commerce per ottenere le corrette prestazioni in termini di velocità e risposta.
Scegliere lo spazio di archiviazione
Spazio condiviso
L’hosting condiviso è il più utilizzato ed economico. Lo spazio del server fisico viene condiviso da più siti web. Sebbene sia più economico ha lo svantaggio di essere, per l’appunto, ospitato da una macchina fisica e, in caso di down, può generare discontinuità del servizio.
Lo spazio hosting condiviso rimane comunque una valida scelta per siti web dalle limitate necessità, in particolare per tutti i siti web che non prevedono transazioni di pagamento online che potrebbero causare ripercussioni, nel caso in cui fossero mal gestite.

Servizio cloud
Al contrario dello spazio condiviso, lo spazio hosting cloud, è personale e virtuale. Gli hosting cloud non utilizzano macchine fisiche ma, appoggiandosi a diversi server in rete, ha diversi vantaggi e questi lo rendono più dispendioso rispetto alla soluzione condivisa.
La principale caratteristica dell’archiviazione del database del sito web in cloud è che, non essendo gestito da un unica macchina fisica, in caso di problematiche o crolli, il sito viene preso in carico da un altro server virtuale. Il cloud è quindi più sicuro e garantisce continuità ai gestori dei siti internet.
Quanto costa un piano hosting per il tuo sito web?
I costi di un piano di hosting variano in base ai requisiti necessari e, ovviamente, anche in base ai prezzi del provider scelto. Ogni fornitore propone diverse tipologie di piani e pacchetti, dai prezzi diversi e dalle performance specifiche. Sebbene le opzioni più comuni e utilizzate sono proposte dai diversi provider sul mercato, è bene valutare con attenzione prima di procedere con l’acquisto. Modificare il proprio piano è sempre possibile ma a costi aggiuntivi.
Hosting gratuito
Alcuni provider forniscono servizi di hosting gratuiti. I servizi di hosting gratuito sono di solito accompagnati da software che semplificano la costruzione di un sito internet; sono per questo una valida scelta per chi, alle prime armi con il proprio business e con le conoscenze informatiche, desidera provare a mettere online il proprio blog o un sito semplice. I servizi di hosting gratuito non sono la giusta scelta se si vuole puntare ad investire su un sito professionale dalle migliori prestazione
Hosting professionale
I servizi di hosting professionale garantiscono di rispettare le aspettative in termini di performance. I costi dei diversi piani variano a seconda della complessità del sito che si vuole realizzare, del traffico che ci si aspetta di ricevere e dallo spazio necessario ad ospitarne il database. Consigliamo dunque di partire da un’analisi del proprio progetto e valutare quali piani promettono di garantirne il successo.
Come accennato, gli hosting condivisi sono generalmente più convenienti, con un prezzo più basso rispetto agli hosting cloud. Gli hosting condivisi sono spesso offerti nella forma di pacchetti standard con abbonamento mensile o annuale. Molti fornitori di servizi propongono offerte e sconti per il pagamento all’ordine, applicando una maggiorazione per chi preferisce effettuare pagamenti mensili.
L’hosting cloud invece ha spesso tariffe tarate sull’effettivo utilizzo.
Scegliere il provider per l’hosting
Scegliere il provider per il proprio piano di hosting è una scelta importante ma, tutto sommato, non è irreversibile, infatti come vedremo, sarà sempre possibile richiedere un trasferimento dal proprio provider ad uno nuovo.
Il prezzo può essere una determinante per molte persone che devono acquistare un piano hosting per la prima volta. Ben precocemente ci si rende però conto che se il piano non rispetta i requisiti o se il provider non garantisce un servizio ottimale, è meglio spendere qualche euro in più che ritrovarsi ad avere grossi problemi che non sappiamo risolvere.
Le aziende leader nel settore come Siteground o Aruba, sono presenti sul mercato da molti anni e la loro reputazione di affidabilità e professionalità è già un’ottima garanzia.
Per scegliere in modo attento e oculato il fornitore del nostro spazio server è importante non sottovalutare anche aspetti apparentemente secondari ma piuttosto rilevanti, come:
Assistenza clienti
Un ulteriore fattore determinante nella scelta del proprio fornitore considerazione è la qualità del servizio di assistenza clienti: la facilità di connessione, la possibilità di aprire ticket di assistenza, ottenere risposte celeri e informative.
Il dominio del sito internet
Dominio non è sinonimo di hosting. Potremmo dire che se l’hosting è lo spazio in affitto, il dominio è l’indirizzo per poterlo raggiungere. Il dominio è univoco e dirige il traffico portandolo a destinazione.
Puoi approfondire il dominio del sito internet a questo articolo. In questo ci limiteremo a considerare l’aspetto che molti ignorano, ossia: che per poter essere messo online, un sito web ha bisogno sia di uno spazio hosting che di un dominio (oltre che, ovviamente, un bravo programmatore!). Alcuni piani di hosting includono l’acquisto di un dominio mentre altri provider non forniscono questo servizio.
Il dominio e l’hosting possono anche essere forniti da provider diversi ma per facilitare le operazioni e evitare complicazioni il consiglio è quello di optare per hosting e dominio dello stesso fornitore.
Il trasferimento di hosting tra provider diversi
E’ possibile trasferire l’hosting di un sito internet da un provider ad un altro. Questa operazione richiede un minimo di conoscenza tecnica ma può essere effettuata velocemente con l’assistenza di un esperto o tramite il servizio di assistenza dei provider stessi.
Sconsiglio di cimentarsi senza preparazione perché il rischio, quando si lavora sul server, è quello di creare danni irreparabili che possono arrivare anche alla perdita di tutti i dati. Qualora si desideri agire in autonomia sono disponibili in rete molti tutorial e i migliori sono forniti dalle stesse aziende che forniscono i servizi di hosting, come Siteground che fornisce dettagliate guide e informazioni.
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