Dall’idea al progetto d’impresa

Il lancio di un brand sul mercato può determinare il successo o il fallimento di una nuova impresa. Può rappresentare un entusiasmante stimolo di crescita ma può anche essere ricordato come un frustrante periodo della propria permanenza sulla Terra.

Fare impresa in Italia è una vera impresa!

Vediamo in questo articolo come affrontare insieme il lancio di una nuova attività senza perdere (completamente) il senno.

lancio di un nuovo brand sul mercato

In questo articolo selezioniamo i principali step per prepararsi al grande lancio di un nuovo brand sul mercato, soffermandoci sugli aspetti della comunicazione, del marketing e del branding che un business in fase di startup dovrebbe considerare per lanciare la nuova attività sul mercato. 

Iniziamo il nostro percorso con un piccolo quiz… rispondi onestamente a questa domanda: 

a che stadio è la tua idea imprenditoriale?

  1. Tante idee e molto confuse!
  2. E’, appunto, solo un’idea!
  3. Ho tanti fogli e post-it sparsi un po’ ovunque con liste e schemi che capisco solo io
  4. Ho aperto un file di Word e l’ho nominato con il nome del tuo nuovo brand. Ho scritto qualcosina ma non so come continuare.
  5. Ho già scritto una bozza di business plan
  6. Business plan pronto!
  7. Ho già registrato la partita iva

In base alla tua risposta ecco cosa fare per lanciare una nuova attività sul mercato. Hai risposto…

  1. Parola d’ordine: ordine! Se ti trovi allo stadio 1 la prima cosa da capire è se le tue idee possono essere riordinate in modo da creare un nuovo progetto. Che cosa vorresti fare?
  2. Allo stadio 2 tu hai già risposto alla domanda “che cosa vorresti fare” e inizi a indagare su “come lo vorresti fare”.
  3. Lo stadio 3 è un livello di coscienza ulteriore in cui la necessità di schematizzare, per noi stessi, diventa urgente.
  4. Lo stadio 4 presume invece di aver già capito che non basta aver schematizzato e ricoperto di fogliettini colorati le pareti del vostro ufficio, dando un aria molto trendy e vintage all’ambiente. Bisogna saper tradurre quegli schemi in parole comprensibili. Per gli investitori, i collaboratori e anche per noi stessi: ce lo meritiamo.
  5. Bene! Allo stadio 5 sicuramente la tua bozza potrà essere migliorata e ulteriormente sviluppata ma ti sei già fatto un’idea abbastanza chiara che un’idea da sola non basta.
  6. Fantastico! Allo stadio 6, con il tuo business plan, puoi spiccare il volo sul mercato!
Vediamo ora,
 

I passaggi fondamentali per il lancio di un brand sul mercato:

  1. Idea di business

  2. Business plan 

  3. Piano di comunicazione e strategia di marketing

  4. Branding

  5. Grafica e design

  6. Stampa

  7. Attuazione

pianificare il lancio di un brand

1. Idea per un nuovo business 

Hai avuto un’idea per una nuova attività imprenditoriale e vorresti vederla realizzata e sfavillante, in tutto il suo splendore, così come appare nei tuoi sogni ad occhi aperti. Fantastico!

Ti capiamo. Ma, per smorzare i tuoi entusiasmi precocemente dobbiamo razionalizzare la situazione: la strada per raggiungere il successo è lunga e tortuosa e lastricata di impegno e dedizione. 

Lanciare una nuova attività sul mercato è un processo che vede coinvolte molte azioni e strategie.

Sei davvero convint*? Ti sei informato riguardo a tutti i vari aspetti burocratici, amministrativi e legali tipici dell’attività che hai scelto di intraprendere? Se non l’hai ancora fatto inizia da qui: ti aiuterà a prendere coscienza degli adempimenti e a fare un preliminare analisi di fattibilità.

Se hai già eseguito tutte le tue ricerche e il tuo fervore da neo-imprenditore ancora non si è placato dinnanzi alle peripezie che le partite iva devono affrontare ogni giorno in Italia… bene, siamo con te! Sei pront* a redarre il tuo primo business plan!

2. Il business plan aziendale

Prima di dedicarsi alla redazione di un piano di comunicazione, un imprenditore o un libero professionista, dovrebbe creare anzitutto un business plan aziendale

In questo documento l’impresa inizia a prendere forma (seppur solo su carta), aiutando l’imprenditore, i suoi collaboratori o finanziatori a farsi un’idea precisa di ciò che c’è dietro ad un logo e una ragione sociale.

I punti fondamentali che non dovrebbero mancare in un business plan sono:

  • presentazione dell’azienda

  • presentazione dell’imprenditore e del team

  • organizzazione aziendale

  • risorse, strumenti e equipaggiamenti 

  • analisi di mercato 

  • proiezioni finanziarie e cash flow

  • piano di comunicazione e marketing

In rete si possono trovare molti template pronti per scrivere un piano d’impresa senza impazzire e, sebbene ad un primo approccio possa sembrare un’inutile perdita di tempo, mettere per iscritto le vostre idee vi aiuterà a concretizzarle.

Pagina dopo pagina vi permetterà di fare luce su tutti gli aspetti al fine di prevenire difficoltà future e problemi.

Entriamo ora nella dimensione marketing che accompagna tutto il processo di lancio sul mercato di una nuova attività.

3. Il piano di comunicazione e strategia di marketing 

 

È il primo step da compiere per poter sviluppare una strategia di marketing e comunicazione per il lancio di un’attività sul mercato.

Il piano di comunicazione è un vero e proprio documento che spesso viene allegato o riassunto nel business plan e serve a definire la strategia per raggiungere, incontrare e fidelizzare i propri clienti. Serve a capire come e dove venderai i tuoi prodotti o servizi.

schema strategia di marketing

Un buon piano di comunicazione o piano di marketing si basa su un’accurata analisi per definire le strategie da intraprendere per raggiungere gli obiettivi stabiliti.

In questo documento si trovano anche importanti informazioni e dati per creare un solido piano di marketing. 

Delineare la propria brand identity, la propria identità, con una mission chiara e concisa e comprendere cosa si vuole offrire e quali sono le nostre motivazioni è fondamentale. Approfondiremo il branding poco più avanti.

Identificare i principali competitors e individuare i loro punti di forza aiuta l’imprenditore a differenziare la sua offerta.

L’analisi swot in particolare evidenzia i punti di forza, i punti deboli, le opportunità all’interno del mercato e eventuali minacce.

Comprendere le dinamiche del mercato è anche fondamentale comprendere il proprio target, ossia il proprio pubblico di riferimento. Questo sarà importante per definire il tone of voice, i contenuti e utilizzare gli stili di linguaggio più adatti.

Il piano di comunicazione aziendale dovrà quindi contenere tutte le te azioni, le date, le tempistiche, le risorse e le scadenze coinvolte nella realizzazione di una strategia volta al raggiungimento di obiettivi.

Se non sai da che parte iniziare o vuoi delegare la creazione del tuo piano di comunicazione aziendale ad un’agenzia esperta, puoi acquistare online il servizietto Piano di comunicazione aziendale base, standard o premium

Budget e risorse finanziarie

Veniamo subito al punto dolente e togliamoci questo sassolino dalla scarpa!

E’ davvero importante – IMPRESCINDIBILE! – avere ben chiaro il proprio budget. Davvero troppe volte l’imprenditore arriva in agenzia senza avere idea dei fondi a disposizione per il marketing e la pubblicità (o senza averne alcuni).

La pubblicità non è gratis. Tutto si paga. Al supermercato, al ristorante, dal dentista, la bolletta… e così anche il marketing e la pubblicità.

Il marketing di qualità può avere prezzi davvero alti ma, garantito, non ha nulla (ma proprio nulla) a che vedere con ciò che può fare vostro cugggino. 

Software, macchinari, consulenze, esperti, stampe, risorse, fornitori di ogni genere richiedono un budget concreto. Un buon esperto di marketing saprà assecondare il budget del cliente, offrendogli il miglior servizio possibile entro le sue possibilità di spesa.

Quindi, prima di sognare ad occhi aperti, è bene partire da un cash flow e dai dati finanziari e definire il budget disponibile per il marketing.

L’imprenditore dovrà sviluppare anche la sua strategia di prezzi per inserirsi nel mercato e fare investimenti oculati. A questo proposito, insieme al business plan, il consiglio è quello di ipotizzare il proprio cash flow sul lungo periodo, tenendo conto di potenziali ricavi e considerando tutte le spese. Per fare questo è possibile impostare un semplice file excel in cui inserirete tutte le entrate e tutte le uscite. Esistono template o suggerimenti su come impostare un file del genere.

Definire un’ipotesi di cash flow aiuta (anche) a destinare il budget per il marketing. Per definire gli obiettivi e le strategie è fondamentale avere chiare le risorse a disposizione.

Un altro aspetto da considerare nel piano di comunicazione è il posizionamento dell’impresa, del prodotto e/o del servizio.

Bandi e finanziamenti per le nuove imprese

Da non sottovalutare, nell’allocazione del budget per il marketing e la pubblicità, è la possibilità di accedere a bandi e finanziamenti alle nuove imprese. Frequenti i bandi relativi alle spese in pubblicità o dedicati alla digitalizzazione d’impresa. Tieni d’occhio i siti web del Ministero dello sviluppo economico, delle Camere di Commercio e quelli regionali per non perdere l’occasione di ricevere finanziamenti agevolati o contributi a fondo perduto.

A questo punto è possibile orientarsi sulla strategia di comunicazione più adatta, realizzabile e coerente. 

Abbiamo già approfondito le diverse tipologie di strategie di marketing, qui ci limiteremo a considerare brevemente le opzioni, dal punto di vista del neo-imprenditore.

Definire una strategia di marketing e comunicazione aziendale per il lancio di un brand

Brevemente, accenniamo alle strategie di marketing che si possono attuare per il lancio di un brand sul mercato. 

marketing

marketing tradizionale 

Tutto quello che viene stampato e distribuito come prodotto fisico o con mediante mezzi di comunicazione tradizionali (radio, televisione, stampa) rientra nell’ambito del marketing tradizionale. Questo tipo di strategia è perfetta per coloro che desiderano farsi conoscere sul territorio o raggiungere un pubblico non digitalizzato. Alcuni esempi:

  • biglietti da visita e immagine coordinata

  • cataloghi e brochure

  • gadget e prodotti brandizzati

  • affissioni di poster, manifesti e locandine

  • volantini e distribuzione

  • partecipazione alle fiere e eventi del settore

  • comunicati stampa 

  • pubblicità in radio o televisione

 

Strategia di marketing digitale (o marketing online)

Prevede l’utilizzo di canali online che possono essere integrati tra loro in diversi modi. Questo tipo di pubblicità è adatta a chi non ha un target concentrato sul territorio limitrofo, in quanto permette di raggiungere pubblici diversificati o dislocati in più luoghi.

 Il marketing digitale può prevedere:

  • social media marketing, 

  • e-mail marketing,

  • content marketing

  • search engine optimization (SEO), 

  • search engine marketing (SEM),

  • mailing list e newsletter (DEM)

Se il piano di comunicazione lo prevede, basandosi sulle linee guida del brand, sarà necessario creare una presenza online. Il sito web o un sito e-commerce possono assolvere a molte funzioni, se ben pianificati e programmati.
Il programmatore del sito web dovrebbe un’ottima conoscenza di quelle che sono le tecniche Seo e Sem. Il sito internet deve avere caratteristiche di usabilità, leggibilità, semplicità.
In questo articolo spieghiamo meglio tutto quello che devi considerare per creare un sito internet che possa avere successo.
Il content marketing ad esempio è funzionale a generare traffico organico (gratuito) sul proprio sito web ma altri tipi di strategie digitali, come il social media marketing, il funnel marketing o il marketing di affiliazione possono contribuire significativamente a raggiungere un pubblico più ampio.Avere un sito web non è quindi l’unica possibilità per creare e consolidare la presenza online e l’immagine digitale: esistono infatti molte altre possibilità di poter raggiungere i propri potenziali clienti e comunicare con efficacia un nuovo brand.Queste strategie possono a loro volta essere integrate tra loro in una strategia di marketing digitale multicanale.

Strategia di marketing integrata 

Questa tipologia di strategie di marketing prevede l’integrazione tra diversi mezzi e canali, sia online che offline. Collegando i diversi mezzi è possibile:

  • comunicare con il proprio target su più canali, in modo differenziato

  • inserire rimandi che consentano un agevole passaggio dell’utente da un canale all’altro

  • sfruttare le caratteristiche dei diversi mezzi per scopi specifici. 

Per approfondire questi argomenti ti consigliamo la lettura dei seguenti articoli: 

4. Branding e identità aziendale per una nuova attività

linee guida del brand

Lo studio del brand è una delle più importanti azioni da intraprendere durante il lancio sul mercato di una nuova attività.

Non si tratta unicamente, come molti pensano, di creare un logo di successo.

Non può esistere un logo di successo se alle spalle non c’è un brand di successo.

Il brand è infatti il marchio dell’azienda che, nei casi di successo, rappresenta l’intera personalità aziendale. 

Il logo è la base dell’identità visiva. 

Un’agenzia di branding o un buon grafico, preparati e attenti al dettaglio, forniranno, insieme alla consegna del logo, anche le linee guida per l’utilizzo del brand. Queste linee guida sul brand sono un importante strumento per l’imprenditore o il freelancer.

Ricorda che, come imprenditore, ti appresti ad essere il primo ambassador del tuo brand!

Chi si occuperà della comunicazione durante la vita del progetto imprenditoriale dovrà mantenere e sviluppare la tua brand identity.

L’immagine coordinata deve essere fedele al brand e saperlo rappresentare nella sua mission e nei suoi valori, con attenzione al mercato e al target di riferimento. 

5. Grafica e Design per il lancio di un brand

Dei prodotti destinati alla stampa (come brochure, cataloghi, insegne, depliant, pieghevoli, volantini, flyer, locandine… insomma tutte le stampe necessarie a rappresentare e informare al meglio il potenziale cliente, ma anche il cliente (stampa di cartelline, gadget personalizzati…) che assolvono a diverse funzioni:

  • Comunicano il brand 
  • Contribuiscono alla riconoscibilità del brand
  • Permettono la diffusione di idee, prodotti e progetti
  • Affiancano o sostengono le promozioni 
  • Fidelizzano i clienti esistenti
  • Sono di sostegno alle campagne pubblicitarie

Allo stesso tempo, se il piano di marketing prevede una strategia digitale o integrata dei sistemi offline e online, sarà necessario pensare alla progettazione di un sito web (o magari un e-commerce) e a tutte le grafiche che andranno ad occupare gli spazi online (banner, post per i social, copertine e header grafici per Facebook, YouTube, LinkedIn ecc.., ma anche tutte le grafiche per il sito web: banner, infografiche, icone, header, anteprime per i video ecc).

 

6. Prodotti stampati per lanciare una nuova attività

Completata la progettazione grafica si deve ora stampare il prodotto.

materiali promozionali: grafica di brochure a 3 ante pieghevole

Sebbene la cartoleria sotto casa sembri offrire dei buoni prezzi e qualità, il nostro consiglio è quello di affidare il processo di stampa ad una tipografia professionale con persone che abbiano fatto della stampa la propria missione.

Stampare un prodotto grafico infatti non è il processo semplice a cui siamo abituati ad assistere con la stampante di casa: file-stampa e il gioco è fatto. Raramente interveniamo su impostazioni come orientamento, copie o dimensioni di stampa.

Ma stampare prodotti professionali è tutta un’altra storia: ci sono parametri importanti che il grafico e il tipografo devono impostare correttamente. Non scenderemo nei dettagli in questo articolo ma è importante tenere conto di questi fattori quando scegliete i vostri collaboratori poiché in essi, e nelle tecnologie a loro disposizione, risiede la possibilità di ottenere un risultato professionale.

La scelta della carta inoltre è vasta: grammatura, texture, tinta, effetti particolari di stampa come la verniciatura UV, gli effetti di stampa in rilievo o embossed.. tutto questo può aggiungere un tocco unico e originale alla presentazione aziendale.

Consiglio: generalmente, “più stampi e meno paghi”. Questo significa che stampando ampie tirature il singolo prodotto costa (quasi) sempre meno.  

7. Attuazione

Ci siamo! E’ arrivato il momento di mettere in atto la strategia per il lancio. Se tutto è stato pianificato e progettato con cura adesso “arriva il bello”! 

apertura nuova attività

Grazie ad un piano di marketing professionale tu, l’imprenditore, insieme al team della nuova startup, inizierai a mettere in atto tutte le strategie precedentemente definite. 

Il lancio non si concluderà con il giorno dell’inaugurazione: la fase di avvio e assestamento potrà durare da qualche mese a qualche anno, in base alla struttura dell’azienda e a come è stato strutturato il piano di comunicazione aziendale.
 

Analisi e ottimizzazione

La campagna è stata lanciata! Bene, ora abbiamo finito, ci sediamo e aspettiamo, giusto? Sbagliato!

La campagna dovrebbe essere costantemente analizzata e aggiornata per poter migliorare il rendimento. Grazie ai nuovi dati, ai feedback, e agli strumenti di analisi sarà possibile ottimizzare costantemente le campagne pubblicitarie e la propria comunicazione aziendale per ottenere risultati sempre più soddisfacenti.

Conclusioni

Non esiste una ricetta universale che possa garantire il successo del lancio di un brand sul mercato.

Esistono una serie di strategie e azioni che se attuate con criterio e attenzione, sul medio lungo periodo possono aiutare a perseguire il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Partire da una buona analisi dei dati è fondamentale per definire la propria strategia di marketing.

Vorresti che il lancio del tuo brand sul mercato fosse curato da professionisti attenti ad ogni dettaglio? 

Un agenzia di comunicazione e marketing integrata può ridurre notevolmente lo stress del neoimprenditore coinvolto nel lancio di un brand. Con competenze specialistiche e trasversali può infatti fornire un servizio che copre l’intera campagna di lancio di una nuova attività, sollevando l’imprenditore dal bisogno di dover imparare un nuovo mestiere nel momento più delicato della sua carriera.

A Comunicazione Chiara, agenzia di comunicazione online, lavoriamo con un team di professionisti selezionati ad hoc per le affinità ai progetti e ai brand, affianchiamo le nuove imprese con servizi di affiancamento al lancio sul mercato, tarati sulle specifiche necessità (budget incluso!).

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