Marketing digitale VS marketing tradizionale
Comunicazione tradizionale e digitale: uno scontro tra titani dal quale non sempre è facile uscirne illesi (se non sai come gestirlo)!
Se la tua azienda / attività è una di quelle che non sono state in grado di uscire dalla battaglia vincitrici, questo è l’articolo che fa per te!
Insieme andremo ad analizzare i vari canali di comunicazione e quale tipologia di comunicazione è più adatta per te!
Scegliere la strategia di marketing
E’ meglio scegliere una strategia di comunicazione tradizionale o comunicazione digitale? O magari una strategia di comunicazione che integra l’online con l’offline? Qual è la scelta migliore per la tua attività commerciale?
Partiamo dal descrivere i diversi approcci, le caratteristiche, i pro e i contro di ognuna, separatamente.
Il marketing tradizionale
La comunicazione tradizionale si basa su una strategia di marketing che non implica l’utilizzo di tecnologie digitali.
Si basa infatti sull’uso di mezzi di comunicazione fisici, ovvero i media tradizionali:
- pubblicità su giornali, riviste e stampa in generale;
- pubblicità alla radio e in televisione;
- volantini e brochure;
- partecipazione ad eventi e fiere con stand promozionali
- pubblicità all’aperto e in luoghi pubblici: cartelloni, affissioni e manifesti pubblicitari
- cartoline e biglietti stampati;
- pubblicità sui trasporti pubblici;
- uffici stampa, pr e comunicati stampa.
Il marketing tradizionale implica, come il marketing digitale, un processo di analisi del mercato di riferimento e del target, pianificazione, attuazione e verifica della strategia.
Pro e contro del marketing offline
Vantaggi del marketing tradizionale:
- la comunicazione tradizionale può essere accessibile anche a chi non dispone di una connessione a internet;
- è tangibile e fisica, e questo può rendere questo canale di comunicazione più memorabile e coinvolgente rispetto alla comunicazione digitale;
- non è soggetta a problemi tecnici di connessione o malfunzionamento dei dispositivi o problemi di privacy e sicurezza;
- può essere considerata una comunicazione “di alto livello” (pensa a una casa di moda che viene pubblicata su una rivista come “Vogue”).
- la tendenza è quella di ispirare più fiducia. Tendiamo a fidarci di più delle comunicazioni che avvengono sui mezzi di comunicazione tradizionali;
Svantaggi del marketing tradizionale:
- la comunicazione tradizionale presenta dei costi di stampa che possono essere elevati;
- non si ha un rendiconto immediato sui risultati delle campagne e il monitoraggio non può essere un processo automatizzato;
- è una comunicazione che può essere “faticosa” fisicamente parlando (di recente abbiamo intrapreso una campagna territoriale per un progetto, e andare in giro sotto al sole cocente non è stata una “passeggiata”)!
- le affissioni, come cartelloni pubblicitari e locandine, se non apposte in punti protetti, potrebbero essere soggette alle condizioni climatiche (se piove o c’è molto vento potrebbero rovinarsi e strapparsi).
- Le affissioni in luoghi pubblici, come altre tipologie di pubblicità, prevedono delle tasse da corrispondere al comune.
Per chi è indicato il marketing tradizionale?
- Per le attività locali che lavorano sul territorio;
- Per farsi conoscere localmente;
- Per aumentare l’ autorevolezza, (ad esempio pubblicazioni su giornali o riviste importanti del settore);
- per pubblicizzare eventi;
- per comunicare informazioni, promozioni, servizi o prodotti
- per rafforzare il brand (packaging personalizzato, materiali pubblicitari e promozionali…)
La pubblicità tradizionale è superata?
La risposta che mi sento di dare è no: la pubblicità tradizionale non è superata, anzi!
Come abbiamo visto in precedenza, possiamo trarre molti vantaggi dall’utilizzo della comunicazione tradizionale… In fondo ci sarà un motivo se un colosso come Apple continua a investire parte del suo budget di marketing sugli spot televisivi!
I media tradizionali sono considerati infatti come affidabili, forti e autorevoli e permettono di raggiungere un vasto pubblico, nel caso di tirature nazionali. Basti pensare a McDonald’s e Burger King, che ogni volta si lanciano in una spettacolare guerriglia di marketing con le loro affissioni.
Qualche dato sulla pubblicità tradizionale
E per chi crede che l’off-line sia ormai morto, dovrebbe sapere che ancora oggi, secondo secondo i dati del report Advertising & Media Outlook effettuato da Statista, l’Italia si avvicina alla cifra record di quasi 9 miliardi di dollari investiti in spesa pubblicitaria nel 2021.
Di questa cifra record la spesa, per la pubblicità televisiva e quella video ammonta a oltre 4 miliardi di dollari.
Uno studio condotto da RistoratoreTop, delinea che la maggior parte dei clienti di un ristorante afferma di aver scelto quel locale grazie al passaparola!
Il marketing digitale
La comunicazione digitale avviene con la trasmissione di informazioni attraverso reti digitali, come ad esempio Internet.
Il passaggio al digitale ha rivoluzionato (anche) il modo in cui le persone “parlano” tra di loro.
I mezzi della comunicazione digitale sono:
- siti web e blog;
- social Media come Facebook, Instagram, Linkedin e Twitter;
- e-mail e newsletter ;
- pubblicità online (banner pubblicitari e annunci);
- messaggistica istantanea (Whatsapp, Messenger, Telegram);
- video Marketing;
- webinar;
- chatbot e assistenti virtuali.
Pro e contro del marketing digitale
Vantaggi del marketing digitale:
- permette di comunicare in tempo reale con persone di tutto il mondo;
- può essere più economica rispetto ai canali di comunicazione tradizionali;
- permette un’analisi precisa dei dati;
- consente un’ottimizzazione delle campagne in tempo reale (o quasi!);
- permette di definire il pubblico in modo molto più preciso;
Svantaggi del marketing digitale:
- può rendere difficile entrare in empatia con le persone;
- può essere vulnerabile ad attacchi di hacker e al furto di informazioni personali;
- può portare a un sovraccarico di informazioni;
- la gente è meno propensa a fidarsi delle comunicazioni digitali, a causa del fenomeno delle fake news.
- Necessita di professionisti esterni o di un reparto marketing formato
Per chi è indicato il marketing digitale?
- per raggiungere un pubblico in diverse aree geografiche
- per definire il target in modo preciso
- per automatizzare flussi aziendali (pre-vendita, post-vendita)
- per analizzare i risultati in tempo reale (o quasi)
- per aziende che operano a livello nazionale o sovranazionale
- per tutte le attività online (e-commerce, consulenti, liberi professionisti che lavorano da remoto…)
La comunicazione integrata
La comunicazione integrata, o marketing multicanale, è una strategia di comunicazione che combina, in modo coordinato e coerente, tecniche di comunicazione digitale e tradizionale.
La comunicazione integrata è adatta a un’azienda o attività che raggiunge il suo target utilizzando diversi canali di comunicazione.
Pro e contro del marketing integrato
Vantaggi del marketing integrato:
- il marketing integrato permette di creare una comunicazione del brand coerente e coinvolgente per i clienti,
- può aumentare la fidelizzazione e la riconoscibilità del marchio;
- maggiore efficienza che deriva da un’attenta pianificazione e strategia di tutte le attività di marketing;
- una strategia di marketing integrato può avere un impatto maggiore sulla consapevolezza del marchio;
- permette di raggiungere i clienti in modo più efficace attraverso l’utilizzo di diversi canali di comunicazione, e quindi aumentano le possibilità di raggiungere il target di riferimento.
Svantaggi del marketing integrato:
- impostare una strategia di marketing integrata è più complesso, e richiede un’attenta pianificazione e gestione delle risorse;
- i costi per l’attuazione di una strategia marketing integrato sono più elevati, data la sua complessità;
- l’analisi e misurazione dei dati può risultare più complessa e meno immediata, rispetto all’analisi dei singoli canali di marketing;
Per chi è indicato il marketing integrato?
- per comunicare il brand in maniera importante, usando più canali di comunicazione;
- le aziende di prodotto, che vogliono creare una forte identità e aumentare le vendite;
- per utilizzare una comunicazione multicanale per distinguersi dai propri competitors;
- le aziende B2B che vogliono costruire relazioni a lungo termine con i clienti e fidelizzarli;
- gli operatori e le aziende B2C che vogliono creare un’esperienza di marca coinvolgente.
Quale strategia di marketing usare?
Ma quindi: quale approccio alla comunicazione scegliere per la propria azienda?
Fattori da considerare
- il target dell’azienda,
- il suo posizionamento,
- il settore dell’ azienda
- il mercato di riferimento
- infine, ma non per ultima cosa: gli obiettivi
Una volta comprese queste variabili chiediti: dove si trova il mio target? Dove passa il tempo il mio pubblico ideale? In quali luoghi posso incontrarlo e catturare la sua attenzione?
Avere un piano di comunicazione e marketing
Un’ottima soluzione per capire quale potrebbe essere la giusta strategia di comunicazione è partire dalla redazione di un piano di comunicazione aziendale.
Perché fare un piano di marketing?
Fare un piano di marketing permette infatti di identificare in modo attento e preciso i dati necessari a definire l’approccio ottimale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. In questo modo puoi stabilire in modo semplice quale comunicazione è la più adatta alla tua azienda.
Se non l’hai ancora fatto, ti consiglio di leggere il nostro articolo che spiega come creare un piano di comunicazione aziendale perfetto: uno strumento indispensabile che deve possedere qualsiasi azienda e attività!
Consigli utili
Ci sono molti fattori da tenere presente quando si deve decidere che tipo di strategia di comunicazione usare:
1. I costi di una campagna di marketing
E’ di sicuro una delle cose più importanti da tenere presente. I costi per la comunicazione tradizionale da prendere in considerazione sono la grafica per i vari materiali stampati, far stampare i materiali (locandine, brochure, manifesti), oppure per esempio se si è impostato uno shooting fotografico bisogna pagare il fotografo e i modelli. Insomma, dipende dal tipo di campagna di comunicazione che si è stabilita.
Invece i costi per la comunicazione digitale sono quelli delle pubblicità sponsorizzate su google ads o sui social network, il dominio del sito web, il server hosting, l’acquisto di software, oppure abbonamenti a determinati programmi, come ad esempio Canva.
2. Valutazione e monitoraggio dei risultati di una campagna
Il monitoraggio dei risultati nella comunicazione digitale può essere immediato, e sempre a portata di mano, tramite le dashboard offerte dalle piattaforme. L’accesso alle Insight è un grande vantaggio perché permette di apportare modifiche volte all’ottimizzazione dei risultati, in ogni momento.
Al contrario, nella comunicazione tradizionale non è possibile monitorare in ogni istante i risultati e, allo stesso modo, non è possibile intervenire tempestivamente su una campagna in corso d’opera. Potranno comunque venire applicate tecniche di volte al perfezionamento di una campagna pubblicitaria in atto o appena conclusa.
3. Il target
Nella comunicazione digitale, abbiamo la possibilità di profilare nei minimi dettagli chi sarà il destinatario della nostra comunicazione (per esempio, uomini dai 35 ai 50 anni, appassionati di vino, che vivono in Piemonte). Questa precisa targetizzazione permette di andare proprio a “parlare” con i profili che corrispondono al potenziale cliente con il nostro messaggio pubblicitario.
La comunicazione tradizionale invece ha diverse modalità di targetizzazione che tengono in considerazione il posizionamento del target e lo “sfruttano” per veicolare il messaggio al potenziale acquirente. (è per questo che: in tv si pubblicizzano prodotti per bambini tra un cartone animato e l’altro; alla radio locale ascoltiamo spot radiofonici di attività locali e via dicendo).
4. Coinvolgimento del pubblico
Un’altra caratteristica che dobbiamo prendere in considerazione è la tipologia di coinvolgimento che vogliamo avere con il nostro pubblico.
La comunicazione tradizionale, intesa come affissioni, spot tv, annunci radio, si definisce anche unilaterale, ovvero a senso unico.
E’ infatti l’azienda che parla con i consumatori, e non si instaura una relazione bilaterale di scambio.
Non è questo il caso però quando si parla di porta a porta, partecipazione a fiere con stand promozionali o campagne territoriali, che al contrario permettono un coinvolgimento al 100% con i potenziali clienti.
Con i mezzi di comunicazione digitali, come i social network, l’azienda dà la possibilità al suo target di costruire insieme a lui “la storia del suo brand”.
E’ un’opportunità molto interessante, perché il cliente può sentirsi parte del suo marchio preferito e comunicare direttamente con lui!
Conclusioni
Bene, abbiamo finito il nostro viaggio all’interno di tutte le sfumature della comunicazione. Abbiamo visto la differenza tra digitale e tradizionale, i vantaggi e gli svantaggi del loro utilizzo, quali sono i mezzi di comunicazione e qualche consiglio utile per capire quale sia la comunicazione adatta alla propria azienda.
Ora non ti resta altro da fare che mettere in pratica quanto hai appreso leggendo questo articolo,
I “servizietti”
I nostri servizi più richiesti ed economici li puoi trovare nel nostro shop online.
Potrebbero fare al caso tuo:
oppure contattaci per un’analisi della tua strategia di comunicazione gratuita.
ALTRI ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI
Raggiungi i tuoi obiettivi con un piano di comunicazione
Crea il tuo piano di comunicazione aziendale e definisci la tua strategia di marketing. Inizia subito con questa guida passo passo
Lanciare un nuovo brand sul mercato
Preparati al lancio del tuo nuovo e sfavillante brand: ecco tutto ciò che devi sapere per iniziare una nuova attività di successo
Tutte le stampe per la ristorazione
Accogli e coccola gli ospiti del tuo locale con stampe personalizzate e rendi il tuo locale unico e famoso con le migliori tecniche di stampa